Passa ai contenuti principali

Ed ora che sei nel mio Garage... A NOI DUE!

Eccoci con aggiornamenti sul 180 litri trovato al cassonetto.

Le operazioni di pulizia vanno avanti


Dopo un pò di fatica (soprattutto per il caldo) e qualche puntura di zanzara, ecco l'acquario pulito, in posizione sul suo mobile.


Comincia la parte più divertente, l'allestimento dell'acquario.
Si comincia con lapillo vulcanico e sabbia di fiume. La sabbia di fiume è piuttosto calcarea, sarò limitato quindi nella scelta dei pesci. Al momento però era l'unica soluzione, in quanto non avevo soldi per fare diversamente: con 5 euro circa ho risolto, 1,75 euro 10 litri di lapillo, 4 euro circa 25 kg di sabbia.

Meglio di così!

Bene, ecco le foto della stesura del fondo, dopo una rapida sciacquata



In fondo sotto il filtro interno ho inserito un vasetto di plastica (di quelli che si trovano alla base dell'uovo di Pasqua, per permettere a quest'ultimo di stare in piedi). Il vasetto, gia sperimentato in altri acquari, dovrebbe aiutarmi a limitare la Vallisneria... che altrimenti spesso diventa infestante e colonizza il fondo intero, costringendo a continue potature degli stoloni della pianta.
Ciò che limita la Vallisneria, non è tanto il vasetto in sè, ma il fatto che all'interno del vasetto non è presente fondo fertile ...quest'ultimo presente invece sul resto del fondo.


Possiamo a questo punto procedere con il parziale riempimento dell'acquario e la disposizione delle piante (potature di altri miei acquari).




Ecco l'acquario riempito completamente. Mancano ancora molte piante e le due piccole lampade sono ovviamente provvisorie, ma per il momento il risultato è piacevole. Adesso devo costruire la plafoniera...

A presto con nuove foto e nuovi aggiornamenti




Commenti

Post popolari in questo blog

Quando usare la co2 in acquario vantaggi e svantaggi

La co2 in acquario, bel tema... sopravvalutato però secondo me Vediamo, la prima domanda che a chiunque sorge spontanea, soprattutto alle prime esperienza da acquriofilo è: la co2 in acquario è indispensabile? La risposta è: si, no... forse Ok... direte voi, grazie... cambio blog! NO dai... aspetta un attimo ehehehehe Il motivo è semplice, ve lo illustro. Mettiamola così... per far crescere le piante la co2 in acquario è indispensabile? La risposta è no Ho coltivato spesso piante in acquario senza co2 e le piante crescevano bene, ovvio più lentamente... ma crescevano bene. Da una parte potrebbe pure essere un vantaggio, meno potature e meno interventi quindi destabilizzanti in acquario. Il problema vero però in acquario non è questo, ma il crollo del KH se non si usa co2 in acquario con tante piante. Perchè?... perchè le piante hanno bisogno di carbonio più di ogni altra cosa per crescere, e se non hanno carbonio assimilabile dalla co2 le piante effettuano la d...

Quando e come fertilizzare l'acquario

Ciao a tutti e bentornati nella lettura di un nuovo articolo di Acquari Low Cost  In questo articolo volevo parlare un pò di quando e come fertilizzare l'acquario.  Sembra una cosa semplice e scontata, ma non è così!  Prima di tutto bisogna distinguere un attimo la tipologia della fertilizzazione.  Si può fertilizzare sia il fondo dell'acquario (con fondo fertile o tabs) sia la colonna dell'acqua. Si può fertilizzare solo il fondo o solo la colonna d'acqua  Da cosa si capisce se è necessario fare l'uno o l'altro? o se bisogna fertilizzare entrambi?  Semplice, dalla varietà delle piante in acquario  Ovviamente se si hanno solo piante che radicano nel fondo sarà necessario fertilizzare il fondo dell'acquario  Se oltre a piante che radicano nel fondo si hanno anche piante epifite o galleggianti, allora sarà necessario fertilizzare anche la colonna d'acqua  Non preoccuparti se non hai messo il fondo fertile durante l'allestimento, puoi fertilizz...

Le carenze delle piante d'acquario: magnesio e fosforo

In questo post volevo cominciare a parlare delle carenze delle piante e come riconoscerle. In questo primo post mostrerò le carenze di magnesio e fosforo, come si riconoscono, e quali sono le piante che evidenziano in modo più vistoso tali carenze. In questo caso parliamo della Ludwigia Glandulosa: una bellissima pianta rossa, che in mancanza di magnesio e fosforo si presenta in questo modo: Come potete vedere i segnali di carenza sono visibili soprattutto lungo le venature della foglia. La foglia dovrebbe essere completamente rossastra, invece, in questo caso, la foglia è più che altro verdastra, evidenziando il colore verde mano a mano che ci si avvicina alle venature della foglia. Il primo pensiero che ci lampa in testa è: carenza di Ferro! Vero, ci ho pensato anch'io. In realtà però, se guardate bene le venature, noterete che l'area nei pressi della venatura è verde, ma il rigo che definisce propriamente la venatura è ROSSO! Il ferro quindi c'è... ...