Ma facciamo un esempio concreto di un acquario di dimensioni non adeguate con troppi pesci, inseriti quasi subito e senza criterio.
Che cosa succederà?
Servirà un filtro biologico, perchè generalmente si pensa che le piante siano difficili da gestire, servano l'impianto di co2 e i fertilizzanti, oltre alla luce forte, da sostituire con neon specifici per acquariofilia ogni 8 mesi.
Ovviamente vedremo che non è proprio così.
Ma torniamo al filtro. Sarebbe meglio sovradimensionato, il carico dei pesci è notevole...
Se il filtro funziona bene ci saranno comunque eccessi di nitrati, che dovremo smaltire con copiosi cambi d'acqua. In genere tagliando l'acqua di rubinetto con osmosi, solo perchè il negoziante ce l'ha detto, per raggiungere i "valori ideali" ...magari con un fritto misto di pesci, bah
Ci sarà poi da sifonare il fondo, i pesci sporcano molto, nonostante il filtro sovradimensionato, sarebbe meglio togliere lo sporco. In un acquario con equilibrio stabile, quindi piante e pochi pesci, sarebbe concime per le piante. Ma qui non abbiamo piante (erano troppo esigenti no?)
Questa operazione, sifonare il fondo, inoltre destabilizza il sistema, perchè oltre lo sporco elimineremo anche molti batteri del fondo, essenziali invece in un sistema sovraccarico
Poi arriveranno le alghe, perchè il sistema è squilibrato, nessuno assorbe gli inquinanti... e molti invece inquinano, creando un accumulo che per la legge di Liebig bloccherà la crescita di quelle poche piante che abbiamo, creando sempre più squilibrio e sempre più alghe, che in realtà terranno a "galla la nave in tempesta" insieme ai cambi d'acqua e le sifonature...
E vai di prodotti chimici per eliminare le alghe, senza cercare di capire invece il motivo per cui vengono
Potrebbe anche mancare l'ossigeno in estate, sia pesci che batteri del filtro sovradimensionato, ne consumano parecchio... e le piante sono poche, potrebbe essere utile un areatore
Questo all'incirca la partenza, di solito poi i problemi aumentano
Di solito mi piace pensare che se questo acquario fosse una persona, assomiglierebbe molto ad un malato terminale, che sopravvive solo grazie a macchinari e medicine
Nel prossimo post invece vedremo un esempio concreto di Acquario con equilibrio stabile, quello di Konrad Lorenz e Diana Walstad
Quello che invece penso si possa rappresentare come una persona sana e forte :-)
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