Passa ai contenuti principali

VIDEO: Come allevare le anguillole dell'aceto turbatrix aceti


Ciao a tutti,
oggi volevo parlare del cibo vivo per i nostri amici pesci e della sua importanza nella loro dieta alimentare.
Il cibo vivo è fondamentale per i pesci d'acquario: rende più vivaci e colorati i nostri pesci e rafforza le difese immunitarie evitando che i pesci si ammalino.
Il cibo vivo inoltre rianima lo spirito dei pesci facendogli riscoprire il piacere della caccia e della predazione, inoltre stimola la riproduzione. Proprio per questo i pesci, dopo aver somministrato cibo vivo, accentueranno i colori e saranno più vivaci.
I pesci (ma anche molti altri animali) tirano fuori i colori soprattutto in 3 circostanze: nella competizione, durante la caccia e durante l'accoppiamento.

Inoltre alimentare i pesci d'acquario con cibo vivo, permetterà agli avannotti di crescere molto più in fretta rispetto ad altri avannotti alimentati esclusivamente con cibo in scaglie o granulare.

Ci sono numerose alternative per fornire cibo vivo ai nostri pescetti: dafnie, artemie saline, tubifex, anguillole dell'aceto, larve di zanzara ...

In questo post vorrei cominciare parlando delle anguillole dell'aceto, questo perchè ritengo siano tra le più facili da allevare, anche semplicemente in casa. Più avanti parlerò anche delle dafnie, un pò più complicate, ma sempre abbastanza semplici da allevare.

Intanto vediamo che cosa sono le anguillole dell'aceto: piccolissimi vermi, lunghi 2-3 mm, adatti soprattutto all'alimentazione di avannotti o piccoli pesci. Sono composti principalmente da grassi, e in buona parte da proteine.

Come anticipato dal nome stesso, si svilluppano in una soluzione di acqua e aceto, ma vediamo nel dettaglio l'occorrente per avviare una coltura casalinga, da somministrare di tanto in tanto ai nostri amici "pinnuti".

Materiale occorrente:

Una bottigia da 1,5 L con collo stretto se possibile (ideali sono le caraffe di vino)
1/2 litro di Aceto di mele/vino
1/2 mela lavata
1/2 litro acqua di rubinetto lasciata decantare per 24 ore
1 inoculo starter di anguillole

Se avete bisogno di uno starter potete trovarlo sul profilo ebay della mia ragazza, dove trovate anche le mie piante per acquario: starter anguillole

Si prende la bottiglia precedentemente lavata si inserisce l'aceto e l'acqua
La soluzione dovrebbe arrivare a 3/4 della bottiglia circa
Mescolare e inserire sia la mela che l'inoculo
Lasciare la bottiglia aperta, magari mettendo una piccola retina per evitare che altri insetti possano entrare

Bene, finito!

Non rimane che aspettare circa 3-4 settimane affinchè le anguillole si siano riprodotto a sufficienza e potremo somministrarle ai nostri pesci. Da adesso in poi avrete cibo vivo abbondante per molto tempo senza dover fare nient'altro.

E' bene non esagerare e variare la dieta con altro cibo vivo o con del cibo secco/surgelato

Per prelevarle dalla coltura ci sono sostanzialmente due modi:

1 - prelevarle con un setaccio per artemie o altro, sciacquarle sotto acqua corrente e via, in acquario!

2 - E qui capirete perchè è consigliata una bottiglia con collo stretto. Si inserisce nel collo stretto della caraffa per il vino della lana di perlon (quella comunemente usata per il filtro dell'acquario) fino a farla andare a contatto con la soluzione di acqua e aceto, si aggiunge acqua di rubinetto (sempre lasciata a decantare). Per magia la soluzione di aceto sotto non si mischierà all'acqua aggiunta sopra la lana di perlon. Dopo qualche ora le anguillole saliranno verso la superficie e potrete prelevarle con una siringa senza ago e somministrale direttamente in acquario.


Se avete bisogno di uno starter potete trovarlo sul profilo ebay della mia ragazza, dove trovate anche le mie piante per acquario: starter anguillole

Buon allevamento a tutti!

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Quando usare la co2 in acquario vantaggi e svantaggi

La co2 in acquario, bel tema... sopravvalutato però secondo me Vediamo, la prima domanda che a chiunque sorge spontanea, soprattutto alle prime esperienza da acquriofilo è: la co2 in acquario è indispensabile? La risposta è: si, no... forse Ok... direte voi, grazie... cambio blog! NO dai... aspetta un attimo ehehehehe Il motivo è semplice, ve lo illustro. Mettiamola così... per far crescere le piante la co2 in acquario è indispensabile? La risposta è no Ho coltivato spesso piante in acquario senza co2 e le piante crescevano bene, ovvio più lentamente... ma crescevano bene. Da una parte potrebbe pure essere un vantaggio, meno potature e meno interventi quindi destabilizzanti in acquario. Il problema vero però in acquario non è questo, ma il crollo del KH se non si usa co2 in acquario con tante piante. Perchè?... perchè le piante hanno bisogno di carbonio più di ogni altra cosa per crescere, e se non hanno carbonio assimilabile dalla co2 le piante effettuano la d

Le carenze delle piante d'acquario: magnesio e fosforo

In questo post volevo cominciare a parlare delle carenze delle piante e come riconoscerle. In questo primo post mostrerò le carenze di magnesio e fosforo, come si riconoscono, e quali sono le piante che evidenziano in modo più vistoso tali carenze. In questo caso parliamo della Ludwigia Glandulosa: una bellissima pianta rossa, che in mancanza di magnesio e fosforo si presenta in questo modo: Come potete vedere i segnali di carenza sono visibili soprattutto lungo le venature della foglia. La foglia dovrebbe essere completamente rossastra, invece, in questo caso, la foglia è più che altro verdastra, evidenziando il colore verde mano a mano che ci si avvicina alle venature della foglia. Il primo pensiero che ci lampa in testa è: carenza di Ferro! Vero, ci ho pensato anch'io. In realtà però, se guardate bene le venature, noterete che l'area nei pressi della venatura è verde, ma il rigo che definisce propriamente la venatura è ROSSO! Il ferro quindi c'è...

Quando e come fertilizzare l'acquario

Ciao a tutti e bentornati nella lettura di un nuovo articolo di Acquari Low Cost  In questo articolo volevo parlare un pò di quando e come fertilizzare l'acquario.  Sembra una cosa semplice e scontata, ma non è così!  Prima di tutto bisogna distinguere un attimo la tipologia della fertilizzazione.  Si può fertilizzare sia il fondo dell'acquario (con fondo fertile o tabs) sia la colonna dell'acqua. Si può fertilizzare solo il fondo o solo la colonna d'acqua  Da cosa si capisce se è necessario fare l'uno o l'altro? o se bisogna fertilizzare entrambi?  Semplice, dalla varietà delle piante in acquario  Ovviamente se si hanno solo piante che radicano nel fondo sarà necessario fertilizzare il fondo dell'acquario  Se oltre a piante che radicano nel fondo si hanno anche piante epifite o galleggianti, allora sarà necessario fertilizzare anche la colonna d'acqua  Non preoccuparti se non hai messo il fondo fertile durante l'allestimento, puoi fertilizzare il f